Famiglia Marino, Storia
Antica famiglia notabile, già presente a Calvera nel ‘700. In alcuni documenti viene riportato il cognome “Marini”. I discendenti della famiglia si trasferirono a Salerno nella seconda metà del ‘900.
Antica famiglia notabile, già presente a Calvera nel ‘700. In alcuni documenti viene riportato il cognome “Marini”. I discendenti della famiglia si trasferirono a Salerno nella seconda metà del ‘900.
Pasquale Marino, dottore in legge, nominato agente ripartitore dall’intendente, fu uno dei 155 elettori chenel 1811 votò il Parlamento Nazionale. Sindaco di Calvera nel 1810. Sposò la gentildonna Maria Maddalena De Nigris
Luigi Pasquale Cesare Marino (1819-1883), figlio di Pasquale, sacerdote e cantore a Calvera. Di sentimentiliberali , assieme al fratello Giuseppe Andrea Francesco (1817-1866), si distinse nella repressione del moto legittimista scoppiato nel paese il 21 ottobre del 1860. Fu seppellito nella cappella di San Gaetano
Gaetano Marino, sindaco di Calvera dal 1892 al 1893
Teresa Domenica Marino, sepolta nell‘antica Chiesa Madre franata tra la cappella dell'Immacolata Concezione e quella di santa Severina
L’attuale Palazzo Marino (parte in arancione), come attestato da alcuni documenti d’inizio novecento,comunicava con un altro complesso (parte in azzurro) attraverso una stradina interna.
Al palazzo nobiliare si accede tramite una corte: Il portale d’ingresso, posto sul lato stradale, si presenta incorniciato con modanature ed esibisce ancora il portone in legno originale.
Pregevole battente raffigurante una testa di ariete.
Esso si presenta con una cornice e un’architrave in rilievo entrambi intonacati. Il muro in cui è presente il portale è delimitato da un corni cione con modanatura ed esibisce accanto all’entrata una finestra murata con stipiti in mattoni di argilla.