Storia
La denominazione “Palazzo Salerno” è stata attribuita nel 1980, dopo che Achille Salerno (già sindaco di Calvera nel 1948), proprietario di una parte del palazzo, ha avviato la pratica per sottoporlo al vincolo della soprintendenza per i beni architettonici.
La conformazione tipica del palazzo e la sua posizione baricentrica e dominante, fanno pensare che fosse una residenza fortificata.
Nel suo libro “Cenni storici su Calvera”, il professore Beniamino Mazzilli cita il palazzo scrivendo: << La casa dei Salerno segue a quella dei Bruno e dei Piragine, in precedenza posseduta tutta intera da un sacerdote calverese >> .Nel ‘900 i locali al piano inferiore hanno ospitato piccole attività commerciali, e, in una parte del palazzo, ha abitato il parroco Don Vincenzo Dattoli (1937/2004) negli ultimi anni della sua vita.